La guerra, ormai, viene combattuta su tutti i fronti, anche su quello informatico.  Hudhayfa Samir Abdallah al-Kahlut, un funzionario della cerchia di Hamas, è stato multato dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti con l’accusa di essere a capo del cyber influence department dell’ala militare di Gaza.

Il Dipartimento ha sanzionato al-Kahult per aver minacciato pubblicamente di giustiziare alcuni ostaggi israeliani rapiti durante il raid dello scorso 7 ottobre. Inoltre, si sarebbe procurato server e domini in Iran per ospitare il sito web ufficiale di alcune Brigate armate collaborando con le istituzioni iraniane.

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Il Sottosegretario al Tesoro per il terrorismo e l’intelligence finanziaria Brian Nelson ha affermato: “Il Tesoro, in coordinamento con i nostri alleati e partner, continuerà a prendere di mira le reti di facilitazione di Hamas ovunque operino, compreso nel dominio informatico“.

La situazione, in Medio Oriente, è più buia che mai: oltre all’attacco missilistico sferrato nei confronti di Israele, l’Iran ha minacciato possibili attacchi informatici lanciati dal gruppo hacker Cyber Av3ngers, noti anche per alcune azioni cybercriminali perpetrate ai danni delle reti idriche statunitensi negli scorsi mesi.

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