Un individuo la cui identità è rimasta anonima, ma che con ogni probabilità è un pezzo grosso del noto gruppo hacker Ragnar Locker è stato arrestato il 16 Ottobre a Parigi, nel corso di un’operazione coordinata da Europol ed Eurojust tra 11 paesi mirata ad indebolire il noto gruppo cybercriminale.
Qualche giorno dopo l’arresto è comparso, sulla pagina della cybergang, un banner che riporta i loghi di tutte le agenzie di sicurezza nazionali che hanno contribuito alle indagini, tra cui figura anche la Polizia di Stato Italiana grazie al nucleo specializzato CNAIPIC.
Inoltre, hanno partecipato all’indagine Francia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Giappone, Lettonia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Ucraina e Stati Uniti.
Oltre all’arresto sono state effettuate perquisizioni in Repubblica Ceca, Spagna e Lettonia e altri cinque individui sospetti sono stati interrogati dagli organi di polizia nazionali.
L’uomo arrestato è poi comparso davanti ai magistrati inquirenti del tribunale di Parigi.
Ragnar Locker è considerato uno dei più pericolosi gruppi cybercriminali al mondo ed è noto per aver attaccato tramite ransomware il famoso ospedale israeliano Mayanei Hayeshua Medical Center , la compagnia aerea portoghese TAP Air Portugal e il produttore di gas naturale greco DESFA .
I riscatti richiesti sono altissimi, soprattutto considerando che vengono imposti sia per la decrittazione dei dati, sia per evitare che questi vengano rilasciati.
La speranza è che con questo arresto si riesca a debellare questa pericolosa cybergang che minaccia le infrastrutture critiche di tutto il mondo.