mercoledì, 24 Luglio 2024

Spotify nel mirino degli alcuni hacker filo-ucraini

I profili Spotify di diversi artisti russi – tra cui  Nikolay Baskov, Grigory Leps, Oleg Gazmanov e il gruppo rock Leningrad – sono stati violati da un gruppo di hacker filo-ucraini, per il sostegno che gli stessi musicisti avevano manifestato nei confronti del Cremlino in relazione alla guerra che vede coinvolte le due nazioni.

Gli attacchi non hanno prodotto furti di dati o blocchi delle funzionalità, ma si sono limitati a sostituire le immagini di profilo dei cantanti con bandiere gialle e blu e a caricare foto contenenti scritte come “Stop alla guerra in Ucraina”.

Un portavoce della nota piattaforma musicale ha fatto sapere che Spotify ha immediatamente risolto il problema, ma che alcuni profili potrebbero rimanere alterati per un breve periodo a causa della memorizzazione delle vecchie immagini nella cache di app e versione desktop.

Non è comunque la prima volta che si verificano simili avvenimenti: la settimana prima, infatti, alcuni hacker russi avevano hackerato l’account del cantante inglese Rebzyyx sostituendo le sue immagini di profilo con altre raffiguranti bandiere russe.

Nel 2021, invece, Spotify aveva subito due attacchi che avevano portato al furto di quasi 100 mila credenziali di utenti online.

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