Come ogni anno a partire dal lontano 1993, la Casa Bianca ha sostenuto il DEF CON, la convention che raduna a Las Vegas tutti i migliori hacker e i professionisti che della sicurezza informatica hanno fatto un mestiere o anche semplicemente una passione.
Durante i quattro giorni di congresso, che proprio nel 2023 ha festeggiato il trentennale, gli oltre duemila partecipanti si sfidano per sabotare i sistemi informatici e individuarne le criticità. Ciò, oltre all’aspetto ludico che sicuramente coinvolge gli informatici, serve anche a governo e aziende per verificare, testare e all’occorrenza modificare i propri sistemi.
Tra le varie sfide che vengono proposte c’è quella di riuscire ad ingannare i chatbot (Siri, Alexa, Cortana…) presentati in forma anonima, per ottenere informazioni false, riservate o potenzialmente pericolose. Tra le imprese che hanno suscitato più scalpore c’è quella di Ben Bowman, uno studente di sicurezza informatica che è riuscito ad ottenere i dati di una carta di credito manipolando un modello di intelligenza artificiale.
Un’altra sfida molto interessante è quella che è stata vinta dal gruppo hacker italiano “Mhackeroni”.
Questo gruppo di studenti e ricercatori provenienti da varie università italiane è riuscito a prendere il controllo di Moonlighter, un satellite appartenente al governo americano mandato in orbita appositamente per testarne i sistemi di sicurezza. Sistemi che, evidentemente, andranno rivisti, mentre i ragazzi italiani, oltre alla soddisfazione della vittoria, si sono portati a casa un premio di 50mila dollari.
Alla convention ha partecipato anche Arati Prabhakar, direttrice dell’Office of Science and Technology Policy della Casa Bianca che, come detto all’inizio dell’articolo, ha spinto molto su questo evento per sensibilizzare su un problema sempre più evidente nel mondo.