venerdì, 4 Ottobre 2024

Blitz della Polizia in Spagna, arrestati truffatori di WhatsApp

Un’operazione del Cuerpo Nacional de Policìa, il corpo di Polizia spagnolo, ha portato all’arresto di circa un centinaio di persone che eseguivano truffe su WhatsApp, nota applicazione di messaggistica.

I truffatori, che hanno un’età che varia tra i 20 e i 60 anni, contattavano le proprie vittime fingendosi parenti in difficoltà e si facevano mandare del denaro dalle vittime ignare, confuse e spaventate. In alcuni casi, addirittura, sono stati registrati invii di denaro multipli dalla stessa persona.

La Polizia spagnola ha eseguito gli arresti tra febbraio e aprile in sette province spagnole, con le accuse di frode, riciclaggio di denaro e associazione a delinquere. In totale, il denaro sottratto ammonterebbe a circa 850.000 euro, con “estorsioni” a persona che andavano da 800 a, addirittura, 55mila euro.

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Per contattare le vittime, i truffatori hanno registrato numeri di telefono fasulli e più di 500 conti bancari diversi per eseguire i trasferimenti di denaro.

Purtroppo, lo schema della truffa denominata “famiglia bisognosa” è sempre più frequente e riesce sempre a colpire numerose vittime. Sempre in Spagna, all’inizio di gennaio, una banda criminale è stata arrestata con l’accusa di far credere alle famiglie che i figli all’estero si trovassero nei guai e fossero bisognosi di soldi.

È importante, in questi casi, mantenere la calma, verificare l’attendibilità della notizia e cercare di mettersi subito in contatto con la persona in questione. Nel malaugurato caso in cui la truffa andasse comunque a buon fine, invece, è fondamentale denunciare tutto alla Polizia affinché possa intervenire per smantellare la truffa nel minor tempo possibile.

Vi aspettiamo, dunque, alla terza edizione della PIPELINE & GAS EXPO e alla prima edizione della CYBSEC-EXPO, a Piacenza dal 29 al 31 maggio 2024!

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