Synnovis, un fornitore di servizi sanitari con sede a Londra, ha subìto nella giornata di lunedì 3 giugno un attacco hacker di tipo ransomware, causando numerosi disagi a tutti i sistemi IT degli ospedali, nonché a tutta una serie di operazioni già programmate come esami e visite.

Synnovis è frutto di una partnership tra due fondazioni NHS del Regno Unito, per la precisione la Guy’s & St.Tomas’NHS Foundation Trust e King’s College Hospitals NHS Trust, e SYNLAB UK & Ireland.

“E’ ancora presto e stiamo cercando di capire esattamente cosa è successo. Una task force di esperti IT di Synnovis e dell’NHS sta lavorando per valutare appieno l’impatto che ciò ha avuto e per intraprendere le azioni appropriate necessarie. Stiamo lavorando a stretto contatto con i partner del NHS Trust per ridurre al minimo l’impatto sui pazienti e sugli altri utenti del servizio“, ha dichiarato Mark Dollar, CEO di Synnovis, tramite un comunicato diffuso sul sito dell’azienda.

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“In Synnovis prendiamo molto sul serio la sicurezza informatica e abbiamo investito molto per garantire che i nostri accordi IT siano quanto più sicuri possibile. Questo è un duro promemoria del fatto che questo tipo di attacco può accadere a chiunque in qualsiasi momento e che, purtroppo, gli individui dietro ad esso non hanno scrupoli su chi le loro azioni potrebbero influenzare“, ha continuato Dollar, che si è poi detto rammaricato per i disagi che stanno colpendo i pazienti di molti ospedali di Londra.

Attualmente l’azienda fornitrice di servizi è al lavoro e sta collaborando con il National Cyber Security Center e con il Cyber Operations Team sulle indagini per cercare di capire cosa abbia provocato l’incidente.

Attualmente persistono diverse incognite: non è chiara la quantità di dati sottratti all’azienda, né se possa essere implicato l’attacco ransomware che ha colpito Synlab Italia lo scorso mese.

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