lunedì, 20 Ottobre 2025

Yarix scopre un gigantesco furto dei filmati di oltre 2.000 videocamere casalinghe

Yarix, il centro di competenza di sicurezza informatica di Var Group, ha riportato una macabra scoperta: su un portale online tranquillamente accessibile a chiunque e consultabile attraverso i più noti motori di ricerca, sono reperibili delle registrazioni di vita quotidiana, principalmente a sfondo pornografico, carpite illegalmente da più di 2.000 telecamere di sorveglianza sparse per il mondo.

Oltre a dare la possibilità di visualizzare gratuitamente e senza effettuare una registrazione alcuni estratti delle riprese, principalmente provenienti da telecamere domestiche o di centri medici, estetici o, comunque, dove è più probabile incontrare nudità, il sito fornisce la possibilità di acquistare l’accesso ad una o più telecamere e di prenderne addirittura il controllo, a prezzi che si aggirano tra i 20 e i 575 dollari.

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Il sito, attivo da Dicembre 2024 (almeno) contiene riprese provenienti da diversi paesi nel mondo, come Francia, Germania, Russia, Ucraina, Messico e Argentina. Anche l’Italia è vittima d questo gigantesco furto di privacy, con circa 150 filmati. Il numero, però, è destinato a salire drammaticamente a mano a mano che verranno analizzati gli ID delle videocamere.

La sezione about del sito, infine, recitava l’ironico obiettivo di “attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul problema della fuga di dati personali causata da imperfezioni nell’hardware e nel software”.

Yarix ha immediatamente denunciato l’agghiacciante scoperta alla Polizia Postale del Veneto, tramite il C.O.S.C. di Venezia, che si è messa subito in moto con le indagini. Resta da verificare se tutte le vittime fossero realmente inconsapevoli e se, al fine di rendere i contenuti più accattivanti, dietro alle videocamere ci fossero anche degli attori.

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