I dati privati di 45mila dipendenti del centro di ricerca federale Idaho National Laboratory sono stati trafugati a causa di un attacco informatico, secondo quanto riportato dai documenti depositati presso le autorità di regolamentazione di Maine, Montana ed Oregon.
I dati erano custoditi in un data center esterno alla struttura e dono stati intercettati verso la fine di novembre.
Il laboratorio, che conta quasi seimila dipendenti, si occupa di ricerche innovative nel campo dei reattori nucleari, ma l’attacco – su cui stanno indagando il Dipartimento dell’Energia, l’FBI e il settore del Dipartimento di Sicurezza Nazionale legato a Cybersecurity e Infrastucture Security Agency – non dovrebbe aver colpito i server riguardanti il lavoro del centro di ricerca.
Ad essere stati violati sono “solamente” quelli legati a dipendenti, clienti e appaltatori, di cui sono state trafugate informazioni personali quali nomi, numeri di previdenza sociale, informazioni sugli stipendi e informazioni bancarie.
Le vittime sono state allertate e sono in corso le operazioni di protezione, nonostante non sia stato richiesto alcun riscatto.