La Commissione europea ha deciso di stanziare 16,5 milioni di Euro per supportare le piccole e medie imprese nell’ambito del progetto Secure.
Secure – Strengthening EU SMEs Cyber Resilience, ha molteplici obiettivi: oltre a fornire supporto alle PMI svolgerà attività di sensibilizzazione, formazione e istruzione, svilupperà strumenti per agevolare l’introduzione del Cyber Resilience Act, eseguirà vulnerability test e promuoverà eventi e iniziative per favorire la sinergia tra le PMI europee.
A coordinamento del progetto è stata posta l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che ha collaborato con i Centri Nazionali di Coordinamento di sette Paesi europei per raccogliere le adesioni. Cyber 4.0, invece, è partner tecnico e dovrà elaborare una piattaforma integrata per la distribuzione dei finanziamenti e l’erogazione dei fondi.
Il budget totale di Secure è di 22 milioni di Euro: di questi, 16,5 saranno destinati direttamente alle piccole e medie imprese perché sia garantita la conformità al Cyber Resilience Act, applicabile a partire dall’11 dicembre 2027. Per questo motivo, le aziende avranno 36 mesi per sfruttare i finanziamenti e adeguarsi alle normative di sicurezza per i propri software.
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Bruno Frattasi, Direttore ACN
“L’avvio del progetto Secure rappresenta un altro importante esempio della capacità di intercettare risorse europee a beneficio dello sviluppo tecnologico del Paese e della sicurezza informatica allo scopo di garantire, al massimo delle nostre potenzialità, l’ecosistema digitale nazionale. Il progetto rappresenta inoltre un virtuoso modello di coordinamento tra attori diversi, pubblici e privati, finalizzato a dare un concreto e tangibile supporto al tessuto imprenditoriale italiano nel momento in cui sarà chiamato a raggiungere i livelli di compliance richiesti dal Cyber Resilience Act.
La piattaforma, che verrà erogata a beneficio delle nostre pmi e di omologhe realtà europee che vorranno avvalersene, si inscrive in quello stesso filone di supporto e sostegno al mondo imprenditoriale italiano che ha trovato in ACN un sicuro punto di riferimento. Le pmi per altro, usufruendo di strumenti e risorse per investire e crescere in sicurezza informatica, potranno divenire più competitive nell’area degli scambi globali”.
Leonardo Querzoni, Presidente Cyber 4.0
“La decisione del partenariato SECURE di affidare la gestione della piattaforma per l’erogazione degli FSTP al Centro di Competenza rappresenta un importante riconoscimento per Cyber 4.0, avvalorandone l’operato degli ultimi anni nella gestione e distribuzione di fondi PNRR, mediante strumenti e processi sviluppati e consolidati autonomamente.
Questa collaborazione tra Cyber 4.0 e ACN permette di estendere il ruolo di supporto al tessuto imprenditoriale del nostro Competence Center a livello europeo, con particolare riferimento al contesto delle PMI, particolarmente impattato dall’adeguamento al CRA. Al tempo stesso, SECURE si configura come un modello pilota che potrà essere applicato anche ad altri settori e ad altre normative, offrendo alla Commissione Europea una piattaforma per la gestione del meccanismo FSTP. Non a caso, il budget di SECURE è uno dei più alti mai assegnati per progetti di cybersecurity e al tempo stesso porta l’Italia al primo posto nella gestione dei finanziamenti ricevuti dai paesi UE su questo tema”.
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