Nelle scorse settimane, numerosi clienti della nota catena italiana Poltronesofà hanno ricevuto una email che annunciava loro il furto di dati personali conseguentemente ad un attacco hacker di tipo ransomware subito dall’azienda italiana.
L’attacco, avvenuto in data 27 ottobre, ha portato alla crittazione dei dati conservati all’interno dell’azienda, con conseguente impossibilità di essere raggiunti. Poltronesofà si è immediatamente attivato per fare in modo di tamponare la falla, avvalendosi della collaborazione di specialisti di cybersecurity e avviando un’indagine tecnica.
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Inoltre, come previsto dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr), sono stati avvertiti tutti i clienti interessati tramite la email sopracitata. Tra i dati sottratti ci potrebbero essere dati anagrafici (nomi, cognomi, codici fiscali) e di contatto (indirizzi postali, posta elettronica, numeri di telefono cellulare), che espongono le vittime a potenziali truffe.
Tuttavia, “Allo stato attuale e a fronte dell’attivazione dei presidi di sicurezza aggiuntivi e delle azioni di rimedio messe in atto, non si registrano ulteriori situazioni di criticità“, si legge in un comunicato dell’azienda.
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