mercoledì, 16 Ottobre 2024

La FIA cade nel tranello di un attacco di phishing

La Federation Internationale de l’Automobile (FIA), organo che si occupa dell’organizzazione di alcuni dei più famosi campionati automobilistici mondiali come Formula1, World Rally Championship e World Endurance Championship (quello della 24h di Le Mans per intenderci), si è denunciata alle autorità in seguito alla scoperta di aver subìto un data breach.

La FIA ha adottato tutte le misure necessarie per risolvere i problemi, in particolare interrompendo gli accessi illegittimi in tempi molto rapidi, una volta venuta a conoscenza degli incidenti e averli notificati alla Commission Nationale de l’Informatique et des Libertés (l’autorità francese di regolamentazione della protezione dei dati) e al Préposé Fédéral à la Protection des Données et à la Transparence (l’autorità svizzera di regolamentazione della protezione dei dati),” si legge nel comunicato rilasciato sul canale ufficiale della Federazione.

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Secondo le ricostruzioni gli hacker avrebbero avuto accesso i dati tramite un sistema di phishing, che ha colpito due indirizzi di posta elettronica appartenenti alla FIA. Non è ancora chiaro chi abbia portato questo attacco, né la quantità e la tipologia dei dati rubati.

Per questo motivo l’Organizzazione si è ampiamente scusata, affermando avere a cuore la protezione dei dati e di seguire con serietà gli obblighi di cybersicurezza, nonostante l’attacco sembri aver dimostrato il contrario. In ogni caso, ha dato disposizioni per rinforzare le proprie difese, affinché non si verifichino altri attacchi in futuro.

La FIA ha inoltre messo a disposizione un indirizzo e-mail a cui è possibile scrivere per avere informazioni relative al trattamento dei dati personali da parte della Federazione.

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