Durante la seconda giornata di lavori della Cybsec-Expo di Piacenza, Giovedì 22 Maggio, si è tenuto il convegno organizzato dalla Polizia Postale, intitolato “Cyber crime e cybersecurity – Polizia Postale – La tutela delle infrastrutture critiche“, in cui il Sostituto Commissario della Polizia di Stato, nonché Responsabile Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Piacenza (S.O.S.C.), Walter Verardi, insieme al Vice Ispettore Tecnico del NOSC di Bologna, Luca Avolio, e al Vice Ispettore Tecnico della S.O.S.C. di Piacenza, Nicolò Gallinari, si sono destreggiati nella descrizione delle attività di prevenzione a beneficio delle infrastrutture critiche informatizzate, pubbliche o private, eroganti servizi pubblici essenziali e nella gestione dei grandi eventi.
Il convegno è stato poi interrotto dalla gradita visita a sorpresa del Questore della città di Piacenza, Ivo Morelli, che ha tenuto a portare i saluti Istituzionali alla platea della Cybsec-Expo, prima di lasciare nuovamente la parola ai relatori.
Leggi anche: Il futuro dei dati nella nuova geopolitica e data center resilience
Le parole del Questore
“Tenevo ad essere presente qui non in vesti “tecniche” ma per rafforzare l’idea di quella che è l’attività che questa articolazione del Ministero dell’Interno esegue sull’intero territorio nazionale ed internazionale, dal momento che noi ci interfacciamo anche a livello europeo e non solo. Queste attività non hanno confini fisici, vengono gestite anche dall’etere. Si tratta perciò un settore cruciale che lo Stato Italiano e il Dipartimento di Pubblica Sicurezza andranno sempre più a rinforzare.”
“Per mia curiosità personale, qualche giorno fa ho eseguito un’indagine su quelli che erano i reati compiuti sul territorio piacentino dieci anni fa rispetto a quella che è l’attività delinquenziale dei giorni nostri. È emerso che tutti quelli che sono i reati “fisici” (furti, rapine…) nell’arco degli ultimi dieci anni sono andati calando, ma sono cresciuti in maniera esponenziale tutti quelli che vengono sferrati attraverso sistemi informatici, non solamente diretti agli asset critici dello Stato, quindi all’organizzazione di un Paese, ma anche quelli diretti al singolo cittadino. È, perciò, sempre più nei confronti di questo tipo di attività che dobbiamo fare delle attività di prevenzione, di informazione e collaborazione.”
L’importanza delle attività di Polizia
“La Polizia Postale, con tutte le sue diramazioni, è una struttura che punta a dialogare e a collaborare, a livello territoriale, con tutte le Istituzioni interessate da questi attacchi informatici, come ad esempio Confindustria. È un interesse dello Stato tutelare questi asset.
È fondamentale, per la Polizia dello Stato e per lo Stato italiano, ricevere informazioni e denunce da parte delle vittime. Purtroppo, spesso accade che queste denunce non arrivino, o che arrivino in ritardo, anche per ragioni di tipo pubblicitario. Quindi, spesso, i tempi lasciati alla non-denuncia compromettono le possibilità di una riuscita dell’attività info-investigativa e il blocco fisico di quelli che sono i danni che possono provocare.”
“È mio dovere, perciò, ringraziare sempre più i tecnici e l’amministrazione che formano e spingono sulla formazione degli operatori in questo settore. Bisogna continuare con questo tipo di formazione e di comunicazione, proprio per la crescita del settore degli asset critici rispetto all’ interazione con la nostra attività. Per fortuna, tra le nostre fila, come vedete, ci sono molti giovani che garantiranno il futuro più operativo in questo settore, meno fisico ma più intellettuale.”
Cybsec-news.it vi invita alla terza edizione della CYBSEC EXPO, in programma a Piacenza dal 9 all’11 Giugno 2026.
