Halliburton, azienda multinazionale con sede a Houston che si occupa di lavori pubblici e sfruttamento dei giacimenti petroliferi, ha subìto un attacco informatico, con l’accesso ai sistemi da parte di terzi non autorizzati.

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L’azienda, una volta accortasi dell’infrazione, ha immediatamente attivato il piano di risposta informatica e ha avviato le indagini, avvalendosi di personale interno e consulenti esterni, per porre rimedio alla faccenda. Alcuni sistemi sono stati “disattivati o eliminati al fine di proteggerli“, ma non è ancora chiara la natura dell’attacco, né c’è stata alcuna rivendicazione da parte di hacker noti o meno.

Nonostante l’estrema delicatezza del settore di cui Halliburton fa parte è improbabile che ci saranno ripercussioni sulle forniture di gas. Tuttavia, questo attacco sottolinea ancora una volta quanto attraente sia per i cybercriminali il settore energetico e, di conseguenza, quanto importante sia proteggerlo con ogni mezzo possibile.

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