È in corso in questi giorni il Farnborough International Airshow, la fiera dedicata all’industria aeronautica e spaziale di scena nell’omonima cittadina inglese.
Tra i partecipanti, provenienti da tutto il mondo, compare un’azienda di sicurezza IoT Irlandese – di Belfast per la precisione – chiamata ANGOKA, che si occupa di proteggere la comunicazione dei dispositivi connessi nei settori dell’automotive, delle telecomunicazioni e, chiaramente, dell’aerospazio e della difesa.
ANGOKA ha portato in esibizione le ultime tecnologie che proteggono dagli attacchi informatici i droni e gli aerei connessi alla rete: “Siamo qui per mostrare la tecnologia di sicurezza informatica di ANGOKA per la comunicazione macchina-macchina, un fattore essenziale senza il quale il funzionamento sicuro dei futuri velivoli senza equipaggio è impossibile“, ha infatti dichiarato Yuri Andersson, CEO dell’azienda irlandese.
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“A Farnborough illustreremo il nostro dispositivo di comunicazione per droni che combina la sicurezza 5G terrestre e non terrestre e mostreremo anche come la soluzione di ANGOKA può garantire il funzionamento a distanza dei veicoli, incluso un hack in tempo reale“, ha continuato.
ANGOKA fa parte del progetto chiamato Future Flight Challenge voluto dal Dipartimento di Ricerca e Innovazione del Regno Unito, il cui scopo è quello di accelerare la transizione energetica britannica introducendo aeromobili subregionali elettrici, veicoli avanzati per la mobilità aerea e droni.
“Stiamo lavorando costantemente per mantenere i cieli sicuri attraverso i più alti standard di sicurezza informatica. Stiamo assistendo a una crescente domanda di una più ampia adozione di un uso vario dei droni in diversi settori, che richiede un’operazione Beyond Visual Line of Sight. È essenziale mantenere una comunicazione sicura per garantire la sicurezza di tale operazione“, ha concluso Andersson.
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