giovedì, 21 Novembre 2024

Attacchi hacker nel Regno Unito: sospetta diffusione di dati dell’esercito e della Difesa sul dark web

Ci sarebbe il gruppo di cybercriminali LockBit, di matrice presumibilmente russa, dietro al massiccio attacco hacker che negli scorsi giorni ha visto come vittima i database di Zaun Ltd – azienda specializzata in recinzioni perimetrali di sicurezza e di protezione per eventi – che gestisce la sicurezza di alcune delle aree militari più segrete della Gran Bretagna.

Queste informazioni, che si sospetta siano state diffuse sul dark web, riguardano la HMNB Clyde, una delle tre basi operative della Royal Navy britannica nonché base dei sottomarini armati a nucleare, il laboratorio di armi chimiche di Porton Down e una delle postazioni di ascolto del GCHQ, il Government Communications Headquarters, cioè l’agenzia di spionaggio britannica.

Inoltre, la fuga di notizie comprenderebbe anche informazioni sulle attrezzature di sicurezza della base Royal Air Force Waddinton dove ha sede lo squadrone di droni d’attacco e di Cawdor Barracks, in cui l’esercito si occupa della guerra elettronica.

E ancora, ci sarebbero documenti relativi ai recinti perimetrali di una serie di carceri tra cui Cambs, Worcs and Whitemoor e Category A Long Lartin.

Non è la prima volta che LockBit, considerato uno dei gruppi cybercriminali più pericolosi del mondo, attacca la Gran Bretagna: durante il 2023, infatti, la gang di matrice russa ha attaccato e trafugato dati a Scotland Yard e al Royal Mail Group. Per questo motivo, Mikhail Matveev, uno dei principali sospettati di appartenenza a LockBit, è una delle persone più ricercate dall’FBI.

Kevan Jones, deputato laburista e membro del comitato ristretto per la difesa dei comuni, ha commentato:  “Ciò è potenzialmente molto dannoso per la sicurezza di alcuni dei nostri siti più sensibili.Il governo deve spiegare perché i sistemi informatici di questa azienda erano così vulnerabili. Qualsiasi informazione che fornisca disposizioni di sicurezza a potenziali nemici è motivo di enorme preoccupazione”.

Il governo si è limitato a dichiarare che non lascerà dichiarazioni sulle questioni di sicurezza, mentre Zaun, tramite una nota, ha dichiarato:

LockBit ha potenzialmente avuto accesso ad alcune e-mail, ordini, disegni e file di progetti storici. Non crediamo che documenti riservati siano stati archiviati nel sistema o siano stati compromessi. È stato contattato il Centro Nazionale per la Sicurezza Informatica e stiamo ascoltando le direttive. Zaun è vittima di un sofisticato attacco informatico e ha adottato tutte le misure ragionevoli per mitigare qualsiasi attacco ai nostri sistemi”.

Zaun aveva fornito cancelli e recinzioni perimetrali per i Giochi Olimpici di Londra del 2012.

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