Proprio come in quel vecchio film, WarGames, uscito nel 1983, un ragazzo di quindici anni è stato identificato e denunciato dalla Polizia Postale perché, munito di poco più di un PC, riusciva ad entrare nei sistemi del registro elettronico della propria scuola per modificare i voti, suoi e di alcuni compagni e per cancellare i debiti. Inoltre riusciva a manipolare le rotte delle navi mercantili e delle petroliere nel Mar Mediterraneo, rischiando di causare disagi, ritardi o anche qualcosa di peggio.
Le indagini sono partite proprio dalla segnalazione di alcuni accessi illegali ai software legati alla navigazione riconducibili alla zona di Cesena. Gli inquirenti hanno poi scoperto anche che il ragazzo utilizzava le sue abilità per accedere al sistema del registro elettronico della propria scuola – e non al Ministero dell’Istruzione e del Merito, come era sembrato inizialmente – cambiando i voti dal 5 al 6.
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Un baby fenomeno
Le indagini, partite dalla Procura di Forlì, sono poi state trasferite alla Polizia Postale che ha sequestrato tutti i dispositivi elettronici del quindicenne e lo ha poi denunciato. Adesso, il fascicolo di trova nelle mani della Procura dei Minori.
I disastri potenziali che questo ragazzo avrebbe potuto creare sono immensi: ritardi, incidenti e confusione sarebbero stati all’ordine del giorno. A proposito del tema della cybersicurezza in mare si era parlato lo scorso anno, nel maggio 2024, durante la Cybsec Expo di Piacenza, durante un convegno organizzato in collaborazione con Ship2Shore dal titolo “La sicurezza informatica quale arma strategica difensiva e come fattore competitivo per aziende ed enti del cluster marittimo-portuale-logistico italiano.”
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