INPS Servizi S.p.A., socio unico di INPS che fornisce servizi amministrativo-contabili ad enti e casse previdenziali ed assistenziali, pubblici e privati, ha subìto un attacco ransomware che ha bloccato il sito.
A riportarlo per primo è stato QuAS – Cassa Assistenza Sanitaria Quadri, la cui notifica appare all’apertura del sito:
“Il 19/11/24 Inps Servizi, che fornisce a QuAS i dati cumulativi dei contributi versati dalle Aziende con modello F24, ha comunicato di aver subito un attacco informatico di tipo ransomware in data 18 novembre 2024.
Precisiamo che i dati che Inps Servizi gestisce per QuAS sono unicamente relativi al totale dei contributi versati da ciascuna Azienda, senza nessun dettaglio relativo ai singoli iscritti.
L’evento non è in alcun modo riconducibile a QuAS, ma riguarda esclusivamente i sistemi di Inps Servizi e non ha avuto nessun effetto sui sistemi informatici di QuAS.
QuAS si è prontamente attivata per informare il Garante per la protezione dei dati personali e rispettare tutti gli obblighi di legge a tutela degli iscritti.
Grazie per la comprensione e la fiducia.”
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Attualmente il sito dell’azienda è ancora in down e non è giunta alcuna comunicazione in merito all’accaduto. Secondo Edoardo Limone, consulente informatico con esperienza specifica in cyber security maturata in diversi ambiti della Pubblica Amministrazione centrale del Paese tra cui lo Stato Maggiore Difesa, a sferrare l’attacco sarebbe stato il gruppo cybercriminale LYNX.
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